Senza ali

…e ti chiedo di amarmi,
proprio quando non lo merito affatto
di scrutare fra mille e più lampi di lacrime
la nuvola del mio bisogno
… e, il disagio di non poterti più abitare
dentro severamente accompagna le mie palpebre.
Esse, pesanti e ingiuste, sembrano disegnare
la mia storia, la mia pelle, le mie rughe.
Una musica, un odore, una qualsiasi cosa
è l’immagine di un ricordo, di un ricordo di te.
Bugiardo è allora l’epitaffio di me stesso
su quella lapide che vorrei essere e sarò
se…senza di te.
Io…una farfalla senza ali, oramai.
Un epitaffio spesso contiene le lodi di un defunto…