Settembre

Mese dolce ed amaro
Come frutto maturo
Immagine appena trascorsa
Già chiusa nel ricordo
Il tuo profumo
Ancora nell’aria
Su questa spiaggia
Mediterranea ora deserta
E si confonde
Nella fresca brezza
Che dal mare sale
Con onde lunghe e lente
Riempiendo le narici
Il sole ad occidente
Gioca con cristalli di sabbia
Che si perde allo sguardo
Frammenti di conchiglie
Opalescenti e bianchi
E crea ombre fantastiche
Come miraggio nel deserto
Io ti vedo ancora
Uscire dall’acqua
Come novella Venere
Ma tu sei già lontana
Confusa nella nebbia
In paese freddo e a me straniero
Torneranno le rondini azzurre
E voleranno basse
Tornerà l’amore