Sirene

Sirene della mia solitudine
mare di mille squame
e spuma che mi abbaglia  e mi scompiglia
alta e bassa marea
la moltitudine
di pensieri che affollano
il musicale sciabordio dell’ acqua…
Luccicare di rivoli
nell’ onda
danzare nell’argento
senza fine
appena sotto il velo della luna
sciogliersi e poi raccogliersi
alghe capelli fili
in sospensione…
Sirene della mia vicissitudine
mare di mille rive
nella mia stanza che diventa  sabbia
flusso e riflusso
dell’irrequietudine
l’ instabile emozione
di sogni che riaffiorano
e s’ infrangono
contro gli scogli della mia ragione…