Sogno perfetto (solve et coagula)

Fuori dal tempo gli occhi fissano un orizzonte mai così vicino: stai solcando i mari verso un sorriso mai così reale. Quello che ti sei lasciato dietro ricade nell'astratto e per una volta ti senti bene. Il tuo nonè più il sonno tormentato di un ubriaco; stai tranquillo, ma questo è il tuo limite e lo sai. Non ti sei mai spinto oltre per ritrovarti nelle parole di qualcun altro. Ma finalmente hai urlato e sai dov'è il tuo posto: non uno qualunque, perchè la tua verità non è per chiunque.   Un punto rosso in una moltitudine oscura.   Testo tratto dalla raccolta "Le urla"