Ha afferrato le viscere
‐ corda di Sol devastante –
Di dolore vibrante arrabbiata
scuote lo sterno
furemente scordata
Trascinato ha ogni corda senziente
Strascicato nel gorgo
ogni umano momento
Urla la nota di Sol or dolente
Urla il dolore di nota furente
traviata in righi rubati:
mai vi sia melodia
o voi, che musica Eterna tradite!
14 ottobre 2024
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Nel buio della notte arriva il lampo luminoso e delicato, Ne sugge carezza chi ama riceverla, sia ombra fuggente per chi non ama vederla.
È nel buio che l'intuito ci indica cosa accogliere e cosa rifiutare: luce chiama luce, ombra chiama ombra. Possa ogni luminosità, se pur debole, vanificare ogni oscurità. La luna crescente ci mostra il suo volto proteso al nuovo che nasce: illumina il nero di nuova vita pulsan