Solo

Di vita d’un tempo ne son testimonianza

Di vita presente ne son fautore

Di vita futura ne son attore

Che la madre notte mi guidi nell’abisso di questa stanza

 

Solo

Son nato tra parenti e fiocchi

E tra mille diletti e balocchi

Solo

Morirò tra lacrime e cenere

Possa raggiunger in pace la mia anima l’etere

 

Ma di mille amori

Quale ricordi meglio o penato?

Sempre e solo quello mai sbocciato

Che ancora con inquietudine cerco la fuori

 

Chi o penato meglio comprenderti potrà

Se non chi ti ha cresciuto

Chi tu hai con giogo inquieto vissuto

E chi esalare l’ultimo respiro ti vedrà

 

Chi se non lei la madre di tutte le favole

Di gesta di eroi e cavalieri

di atti di eroi di oggi e di ieri

che scrisse anche di cavalier e di tavole

 

Forza o notte son perso

Son naufrago tra le tue brillanti braccia

E cerco invano di poterti guardar in faccia