Solo ora mi accorgo
di quanto effimere siano
le rotte del tempo.
Trascinano a riva
frammenti di età
come fossero stelle marine,
sterpaglia.
Solo ora,
ora che i rami son spogli,
riesco a sorridere
dei miei autunni.
Tu,
Padre
non sai di me...
ogni gesto di gratitudine
è perso, naufragato
nel pianto delle nuvole
che,lettere di un quaderno ingiallito,
ti raccontano alla rassegnazione.
29 maggio 2014
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