Solo ora mi accorgo
di quanto effimere siano
le rotte del tempo.
Trascinano a riva
frammenti di età
come fossero stelle marine,
sterpaglia.
Solo ora,
ora che i rami son spogli,
riesco a sorridere
dei miei autunni.
Tu,
Padre
non sai di me...
ogni gesto di gratitudine
è perso, naufragato
nel pianto delle nuvole
che,lettere di un quaderno ingiallito,
ti raccontano alla rassegnazione.
29 maggio 2014
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Affermare la propria natura e rivendicare liberamente il governo di sè contro le mode e le sofisticazioni della massa restituisce all’anima quella linfa vitale in grado di far sbocciare compiutamente tutti i colori della nostra esistenza. Il consumismo esasperato ci sta allontanando sempre più dall’essenza della vita, come un mastodontico gorgo, risucchia l’entità delle persone desertificandone contenuti e peculiarità. Ecco perché migrano costant