Scarseggiano
le tue dolci parole
piene di tono intenso
che non odo già.
È come assente
la tua folta chioma
penzolante sul tuo fine collo
che non accarezzo ormai.
È lontanissimo
il tuo sorriso splendido
recante diletto
che non vedo più.
Sono saturnino davvero!
Come albero spogliato
del frutto invecchiato
dal suo ramo caduto
malinconia m’avvince
amarezza mi stringe.
31 dicembre 2013
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Pensare di cambiare questo mondo per renderlo più umano è semplice utopia! Rinunciare, però, a lottare per trovare il verso migliore non è cosa giusta e buona.