Strada sbagliata

A volte penso che me le cerco... sono io che continuo ad andare avanti per la strada sbagliata anche quando me lo dicono tutti:

è sbagliata! Svolta alla prossima uscita e torna indietro!

e io continuo... continuo... per forza di inerzia credo.
E non ho più parole, solo pensieri che si ostinano a prendere le solite forme, a sgusciare dalle dita che li accarezzavano nel segreto dell'incoscienza, nel torpore del dormiveglia, nella nebbia degli occhi appannati che quando hai sonno non vedi niente e tutto ti sembra più sfuggente, fumoso, bava di luna che ti trascini fino al mattino quando ti accorgi che c'è già il sole a ferire il pavimento e la testa rotola un po' più in là...

Ancora non scorgo il significato intimo di me stessa al di là delle pareti del sogno...