Mi strappo di dosso la pelle
lacero ogni brandello di carne
inutile
incredibile
vana
dissanguo le vene
da questo insipido liquido.
Nulla permette.
Mi strappo peluria e accessori
brandelli di convinzioni
comiche
ridicole
anticamente sterili
cancello le immagini
da questa stupida retina.
Nulla promette.
Rinnego.
Cancello.
Mi svuoto.
Mi strappo la vita.
28 giugno 2007
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