Testamento alla Luna

Metterò sul fuoco il caffè,
così quando la stanza avrà raccolto tutto il suo aroma
saprò che tu sei sveglio.
Saprò che cammini in quella camera.

Lascerò la finestra aperta
la sera prima di addormentarmi,
perché potrò sempre contemplare il cielo
anche da dentro una stanza
anche quando il cielo è sotto ai piedi.
La lascerò spalancata
perché un giorno, la Luna,
si accorgerà di quanto lei mi somigli:
entrambe sole.

Avrò timore nel chiudere gli occhi la sera,
perché quando lo si fa,
si è vicini alle cose che si ama
e che sono nella maniera più sbagliata
lontane.
Ne soffrivo.

Avevo promesso di dimenticare,
di sognare,
di dimenticare di sognare.
Quando sapevo farle tutte insieme queste cose
ero libera.
Ero felice.