Il cuore offeso
prima urla
poi impara a piangere sommessamente
quindi bisbiglia sconnesse vocali
infine
afono nella voce
affida al silenzio
il richiamo più forte
finché bussa alla sua porta
l'Indifferenza
e vi pianta il vessillo del trionfo.
6 febbraio 2009
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Se la poesia continua a vivere malgrado l'aridità di questo terzo millennio è perché si nutre delle lacrime degli uomini.