Tu che ne pensi
Urla il domandare
stretto nella morsa
‐ di parentesi tonde quadre e graffe ‐
dinanzi alla fredda pietra
Tu che ne pensi
Scuoto questa pietra
che risposta non sa dare
al mio antico
pernicioso domandare
Eppur tu vibri sotto la mia mano
Ti scuoti ed urli ancor più forte
a confonder il disperato mio dolore
Tu che ne pensi
Germogli di fiori sconosciuti e nuovi radicano
‐ muti il ciel consultan ‐
e in terra tornano
senza risposte dare.
13 marzo 2023
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E' nel profondo di ognuno che esiste il fuoco della vita, quel fuoco che riaccende le coscienze quando cadono nella sterilità dell'indifferenza, lo stesso fuoco che sa riaccendersi quando, aprendo gli occhi riconosce nei bimbi la luce del Mondo, l'Oro prezioso che dobbiamo custodire.