Ricordo quel giorno
in cui le gambe non mi reggevano.
E nonostante le mie fragili ossa
e nonostante la pietà del mio corpo,
dovevo obbedire.
Il mio stomaco implora.
E tu mi vedi sparire.
26 aprile 2010
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La vita è come una sigaretta: se la fumi si consuma, se non la fumi si consuma lo stesso... Questa ti uccide, lentamente, ma non ti lascia che illudere, quando la fumi sei felice, eccitato, sorridente e merdate simili. Ma non resta che il ricordo intrappolato nei polmoni. Poi la getti via, come un'occasione, come un attimo perso. Io voglio rollarmi la vita, voglio decidere di godermela tutta e voglio scegliere cartine, tabacco, filtri... Voglio che si consumi solo quando la fumo, la voglio naturale e decisa, come un buon drum.