Un bacio solo

In riva a mare
ritto e muto ora fuggo
e erte montagne d‟acqua
minaccioso latrato di mare ascolto e taccio.
Sole marcito in corrucciato cielo
in rampante follia d’astri nascosti
amari sapori di mare di sale
e profumo
di tenere tue labbra e dolce bacio
vedo e rimpiango
e fisso negli occhi guardo
cielo che uccide
dardi roventi di violenta luce
e vento soffia
folate d’ombre aguzze
contro esile mio petto.
Resisto e lotto
e lacere memorie e tombe ambrate
passato che non torna e tu lontana
tutto ora incombe a me davanti.
Torna
stringi mie mani un solo istante
torna sorreggi aiuto porgi
mentre ti chiedo perché
perché guardando vado onde irate?
perché urla rabbiose odo da cielo?
Io lotto e vedo
sorriso tuo migrare negli occhi miei
e poggio labbra su arrossate guance
ove si specchia luce improvvisa
e chiedo e invoco e voglio
prima che cielo m’avvinca
commiato di sole e di mia Luna.
Tu.
((Gabriele Prignano))
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