Un gran silenzio mi turba

Grande è l'artificio
che costruisce sogni
tra gambe e cosce umide
nello speranzoso buio
dell'intelletto.
Magnifici ed eretti
duri fino allo stremo
delle proprie potenze,
ignari di perdizione,
gli uomini arraffano
ciò che possono, disillusi.
Io cautamente nel mio estro
ancora sogno gli azzurri
di cieli senza fumo,
sogno ancora di giacere
alle sponde dei tumulti
delle risse, delle rivolte,
ma dentro mi logoro
perché la mia lancia
non è insanguinata.
Sogno cavalli feroci
che sferzano con violenza
le mura e le torri
dell'incoscenza sguarnita
dalla paura.
Un gran silenzio mi turba.