Lacrime, un po di lacrime lungo gl'angoli delle labbra;
affondare il viso sul tuo petto per un po.
Parlare, parlare e poi l'immenso.
Un po di tristezza, ogni tanto, un po stanotte.
I pensieri scorrono lungo la pelle, ti bacio e ti vesto di desiderio.
Amare.
14 febbraio 2013
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Sono stato schiavo per una notte.
Quella sera avevo lavorato un bel po’ per riuscire a buttar giù un paio di pensieri del cavolo. Ero troppo inebetito dal caldo asfissiante di quei lunghi giorni passati a poltrire da un letto ad un altro, un treno, una città, varie persone.
Chinai il capo su quella che era la mia situazione; e ne vidi lunghi tunnel insidiosi che inghiottivano la luce del mio intelletto.