Una buca nel cielo

Quando vado su per un monte
Mi sembra di scavare una buca nel cielo.
E siccome che quando si scava
È bello trovare qualcosa
Man mano che mi avvicino alla vetta
Mi aspetto di trovare una sorpresa.
Dopo che ho percorso con la testa
Più sentieri che con le gambe
Mi ritrovo che è ora di scendere
E sembra che non ho trovato niente.
Ma se ne resta anche solo uno
Di quei sogni o pensieri
Che ho fatto nella mia testa
Mentre andavo per quei sentieri
Ho trovato un tesoro che non si stima
E mi ritrovo più signore di prima.

Quand a vag sò per un mont
Um per da scavè una buga te cil.
E sicom che se u’si scheva
L’è enca bel a truvè chicosa
Men a mena che a m’avvicin ma la vetta
A m’aspett da truvè ‘na surpresa.
Dop che a’iò fat sa la testa
Di gir più long ad quii ca iò fat sal gambe
A m’artrov che l’è ora da scenda
E è per che inveci a n’ava trov gnint.
Mo’ s’n’arvenza enca sno un
Ad chi ansugne o pansir
Che a’iò fat tla mi testa
Te mentre che a feva tott chi santir
A’iò trov un tisor che un si stima
E a m’artrov più s‐gnor ca ne prima.