Una difficile primavera

 

Al sorger d’ albe pressoché uguali
a notti che di sonno non ho riempito,
cedo molecole del non abbandono
e sento il vero sapore immeritato.

Vanno avanti, le indifendibili ore,
e sembra che io non abbia il tempo
di volgere un solo sguardo d’affetto
verso il sole di questa primavera.

Cerco gli incavi della tenerezza,
ascolto a convenienza ogni ragione
ma è solo spavento il destreggiarmi
nel tic tac d’eccessiva sofferenza. 


Anno di stesura 2011 
Menzione Speciale I Ed. Premio Int/le di Arti Letterarie “Thesaurus” Sezione poesia inedita “Trofeo Salvatore Quasimodo” (2012)