Una sera di maggio

Vidi partire
l'ultimo dei mohicani
su un vascello di pietra
vestito
al porto, una sera
di maggio
ammantata
di fortuna
carica di coraggio:
il suo volto
sembrava
scolpito
nella luna
tutta mia,
il suo nome
un pescatore
mi disse
"era anarchia"...
li diedi uno
sguardo
lo vidi di traverso
sembrava
un lupo bianco
perso...
un vecchio
bardo
accanto a me
allora
declamò
un verso
di follia:
le vele del
vascello
colorate di rosso
e nero
s'apriron
così
come quelle
d'un uccello
e lui volò
via
perdendosi
tra le nuvole
perenni
per secoli
millenni
attraversando quel cielo
vero!

Taranto, 31 maggio 2019.