Scabri afferrano il cielo i vecchi
rami
di una severa quercia
che si espande contratta
D'intorno pare muoversi
un silenzio
pregno di quiete
Leggere son le carezze
della brezza che solletica
la gramigna
20 agosto 2011
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Noi siamo le esperienze che stiamo vivendo e diventiamo le esperienze che abbiamo fatto. C'è senz'altro una parte di noi innata che non cambia, tuttavia, questa parte resta dentro di noi. Per vivere con gli altri, nella comunità, noi siamo le esperienze che viviamo in quel momento.