Una storia di braccianti

Fu sciopero a Vittoria un giorno
di gennaio di molti anni fa.
Erano braccianti, erano tanti,
bramavano la terra, chiedevano
una casa. C’era freddo e splendeva
il sole. Mosse il popolo per la
Via dei Lumi. Sfilavano le donne
innalzando cartelli con scritte di
speranza. Poi si udì una tromba
e rotearono i manganelli,
fu gran tumulto e acre odore
si sparse nell’aria. Avanzò una
vecchia vestita di nero, m’avvolse
col suo scialle e disse a mio padre:
“lascialo e corri, vai dai compagni”.
A sera, nella sede affollata,
le donne in coro ricordarono
i nomi dei compagni carcerati.
Fu grave la sconfitta, non persero
la speranza. Con grande sacrificio
comprarono la terra, con sudore
e fatica alzarono le serre,
così conquistarono la libertà.