Sei veleno
t'insinui tra le labbra
penetrando lento,
fluido insapore,
che mi strozzi il respiro.
Sei veleno
t'inietti nelle mie vene
irradiando veloce,
ago indolore,
che mi paralizzi il cuore.
Sei veleno
t'infili nei miei occhi
colpendo preciso,
proiettile incolore,
che mi fermi la mente.
Sei veleno,
ma uccidendomi, mi salvi.
16 novembre 2010
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Noi tutti passeggiamo attraverso la vita con un'indifferenza spaventosa. Sorvoliamo la povertà e l'abbandono. Voltiamo le spalle alla discriminazione e all'odio. Deridiamo chi non è come noi. Ridiamo perfino quando lo fanno i nostri figli. Stiamo commettendo un suicidio sociale. Finchè non ci accorgeremo che l'odio attrae odio, la mancanza di rispetto nutre l'ottusità, moriremo tutti per mano della nostra stessa ignoranza.