Verso sera

Dovresti vedermi

quando piango

la notte.

Il tempo

scorre

più lento delle lacrime.

Ho querelato

il tuo cespuglioso sorriso

diffAmatore.

Dovresti ascoltare

i singhiozzi

all’imbrunire.

Quell’attimo

in cui non capisci

se è ancora giorno o se è già sera.

Così è la mia vita

chiaroscura

dolceamara.

Questo cielo

blu Magritte

è assente.

L’arancione

di Monet

troppo violento.

Non mi abito più

non mi eccito più

non mi impressiono più.

Le nuvole

mi abbandonano

ridi e sei felice.

Sui tetti

un timido vento esitante si arresta improvviso.

Non ci sei più