Via da me

Cosa vuoi ancor da me
che gli occhi ho perso
nel vederti a un altro
Che mi han legato mani e piedi
per le funeste seti
Cosa cerchi più da me
che neppure il tempo
Sa ormai di me
Vuoi forse rosicchiar viva quel che della mia slavata carne
ancor rimane appesa alle maladorne osse?
Non è lì che abita il mio seviziato amor
Famelica persecutrice
lascia il mio spettro meditar
di darsi morte
Che della vita che fu
Prigioniero
non riesce ancor
a liberar
Di te malato
Il mio pensiero