Vago lieto, vita errabonda,
il prato mi spiana la strada
e sonnolento mi aggiro
per spazi ampi e immensi,
la natura inneggia
a grande eternità.
Grande l’amor mi si para
in un mar d’eterno errar.
Ghiaccio non mi sfinisce
l’eterno vigor spensierato.
Murmure tremendo
non mi annienta,
l’ampia rimossa strada,
senza fren, m’ispira.
(11/3/1995)
Da Emanuele Marcuccio, Per una strada, SBC Edizioni, 2009.
4 ottobre 2011
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Parafrasando Shakespeare (cfr. La Tempesta, atto IV, scena I), siamo fatti della materia di cui sono fatte le stelle: principalmente di atomi di carbonio e di carbonio sono fatti i diamanti. Immensa come le stelle è la vita, preziosa più dei diamanti.
Emanuele Marcuccio, Pensieri Minimi e Massime, Photocity, 2012, n. 69, p. 20.