VIVI

Briciole di luna

sulle ciglia

come fuliggine eterea

ad accendere braci

mai spente

Trasparenze di bistro

a rifletterci,

specchi stregati di giorni

tutti uguali

e noi

che esistiamo a prescindere

in un gioco di pelle

che risorge ogni volta

come un gatto

Fuori

un perimetro oscuro

da adornare di stelle

come trine di luce

insistente

Noi

che troviamo il bagliore

in coriandoli astrusi

di comete già spente

respirandole forte

da ubriacarci

noi

con gli sguardi allacciati

sciabolate di vita

su cuori

sempre infranti dal forse

ma vivi