A loro

Agli alberi abbattuti impunemente.
Agli animali uccisi barbaramente.
Alle terre scavate brutalmente.
Al sasso sfrattato manualmente.
Al muro costretto a dividere politicamente.
Al paesaggio modificato scioccamente.
Alla valle accoltellata con diga invadente.
Ai fiumi col cemento indirizzati biecamente.
Alle paludi bonificate industrialmente.
Alle spiagge modificate turisticamente.
Al mare inquinato plasticamente.
Alle cime di croci infestate ignorantemente.
Alle pianure tagliate da strade allegramente.
Ai fiori costretti nei vasi bellamente.
Al seme frastornato geneticamente.
Al frutto maltrattato chimicamente
Al cielo torturato da aerei perennemente.
Alle colline edificate demenzialmente.
Al prato con l'aratro ferito vergognosamente.
Al fuoco reso schiavo proditoriamente.
All'atomo spaccato per farlo diventare il miglior killer esistente.
Agli indigeni giustiziati, derisi e sotto considerati come la peggiore delle cose che non valgono niente.
Agli asociali emarginati scientificamente.
Agli umani liberi spiriti classificati inetti socialmente.
Ai barboni privati di ogni ruolo legalmente.
A.
A tutti loro e probabilmente a tanti altri che non mi vengono al momento.
A loro.
A loro io ho eretto il mio personale monumento.
A loro.
A loro e non ad eroi le cui gesta di sangue manco m'ispirano un volgare commento.
A loro.
A loro.
A loro.