Avrei voglia di smettere di usare la mia doppia cittadinanza americana e sostituirla con quella canadese, ma sarebbe come non accettare il fatto che nelle mie vene scorre anche il sangue di mio padre, soprattutto perché non è lui il responsabile del male che il dittatore psicopatico Trump sta causando agli americani dal 1° gennaio di quest'anno;
Sia lui che io nutriamo ancora la speranza che, prima o poi, gli Stati Uniti tornino ad essere la nazione che sono sempre stati in termini di rispetto dei diritti umani e della libertà di espressione, senza alcuna distinzione di razza o orientamento sessuale.