Estasi Del Dolore

Ho cercato,ho cercato a lungo. Le mie mani non sanno più cosa cercano. Avrei voluto dirgli addio con grazia,dirgli arrivederci ad un giorno in cui potevamo vivere di nuovo insieme,avrei voluto toccare le sue spalle e baciare la sua bocca,guardare ancora i suoi occhi verdi e dirle che l’amavo ancora,ma sai,alla fine,sono desideri di chi,accecato,vorrebbe vedere realizzati. Magari non è così che volevo finisse,tanto meno che finisse,ma lo sai,tu che magari non ti aspettavi nulla fuorchè ciò che t’è capitato,capisco sia stato più fortunato a tenere ancora qui,stretto tra le dita,ancora un misero cuore. Ho una lama qui nel petto. La vedi Rosa?Se la estraggo sanguino. E se sanguina,affogo. Non sono capace di vivere senza ciò che desidero,sarei capace di qualsiasi cosa per riprendermi la mia felicità,ma quando è stesso quella felicità a rigettarmi,cosa mi resta da fare? Tu che vivi in un mondo parallelo a questo,sei anima gentile e innocente,che volteggi tra angeli felici,cosa mi resta da fare? Non so. Non credo di sapere molto,non so nemmeno se sia un bene o un male. Ho fatto di un letto il mio rifugio,lenzuola scoperte,devastate. Credo che non v’è altra soluzione che lasciarmi cullare dall’oblio,dalla disperazione di un cuore ormai vuoto e perso perché tutto m’aspettavo,meno che amare..senza speranza. Ho amato senza speranza per molto tempo..non credevo,ne lo sognavo. Ero felice di ciò che avevo eppure ciò che avevo..non era felice di stare con me..Che triste conspevolezza è l’amore,oh Rosa! Se solo potessimo vietarci di non provare tali sentimenti,se solo si potesse comandare al cuore come al resto,saremmo Dei infiniti. L’infelicità mi perseguita,è così doloroso. Perché non possiamo desiderare di vivere con ciò che amiamo? Perché bisogna soffrire anche lì dove non dovrebbe esserci che gioia? Perché non posso amare come vorrei? Perché non posso desiderare di essere felice? Mi sarebbero bastate poche cose per esserlo,anzi,almeno una. Una sola cosa mi sarebbe bastata per essere felice,il resto si crea,si costruisce. Ho creduto in qualcosa che forse non c’è mai stato? Che Dio sia misericordioso. Non  ho mai creduto,ne tanto meno inizierò a farlo. Ma qualcuno abbi pietà di me,qualcuno seppellisca le mie pene,il mio dolore così vivo che mi divora il petto. Rosa,si può desiderare anche di morire? Si può desiderare di sparire come neve al sole,polvere nell’aria? Se si potesse,avrei preso volentieri il tuo posto,magari a te la vita era più cara che a me che la sto rigettando con quel briciolo di forza che mi resta ancora. Sarai offesa,adesso,forse adirata,ma non odo la tua voce,tanto meno posso vederti. Fermami. Vieni qui e ferma questa mia disperazione. Desidero poggiare il viso sul tuo grembo perché non mi resta che rassegnarmi a questa sofferenza. Era un angelo. L’hai vista? Era così bella e dolce,era ciò che desideravo con tutto me stesso. E’ ciò che desidero ancora,è ciò che voglio vivere ancora. La sua mano gentile,i suoi occhi cristallini,era perfetta.. perché la felicità dura così poco? Rosa,tu che hai vissuto prima di me,che hai potuto scoprire il resto che a me aspetta,come hai fatto a legarlo a te? Come hai fatto a preservare quell’amore che nutrivi per lui? E’ così triste..non mi vergogno,parlo e piango. Come si può perdere tutto senza un solo indugio? Spiegami,Rosa,cosa posso fare per il mio cuore malato? Cosa mi resta da fare ancora? Ho concluso che non ho concluso nulla della mia vita,ed ora questo assalto al mio cuore già malato,mi stende,mi uccide,mi lascia a brandelli spiaccicato a terra come un cadavere senza nome. Che sia la fine questa? Oh,si,Rosa! Dimmi ch’è la fine. Sussurra al mio cuore il tuo dolore. Cosa c’è di sbagliato? Cosa c’è che nessuno vuole di me? Mi sento tanto triste,tanto solo. Non c’è verso,non c’è un raggio di sole. Nuvole scure soffocano il mio cuore. Oh rosa..aiutami. Riportami la mia felicità,portami da lei,fa che possa vederla ancora,che possa amarla ancora,che possa vivere ancora..ancora una volta.