Invisibile

Ok, al giorno d'oggi si cresce in fretta. A 15 anni se non hai una ragazza non sei nessuno. La musica, devi conoscerla. Suonarla, anche. Con gli amici devi poter parlare anche di donne, non solo di calcio. E di donne vere, di ragazze respirate ed assaggiate consumando rapidamente un desiderio fine a se stesso e senza complicazioni. Chi sei se non hai una storia da raccontare? Una storia di sesso, droga e rock and roll? E se proprio non ce l'hai, devi inventarla! 

Il romanticismo non paga più. Puoi essere simpatico e dolce e intelligente, ma se non sei spigliato e non vesti nel modo giusto ‐ devi essere un tipo tranquillo, innanzi tutto: scarpa giusta, occhiali giusti, camicia giusta che lascia intravedere in trasparenza muscoli pompati al punto giusto nella palestra giusta ‐ e se non hai determinate doti fisiche, bè, non sarai mai un sorco. Anzi, sarai invisibile.

E non si tratta di essere omologati o alternativi. Ma di esserci. Vivi. Perché se la persona che occupa il tuo cuore e la tua testa ogni ora del giorno nemmeno sa come ti chiami, se non le interessa nulla di quello che pensi e che fai, non ci sono pomeriggi in compagnia degli amici a ridere e scherzare, né partite di calcetto che tengano: sei invisibile, amico!

E allora ti trovi a guardare dal di fuori un mondo nel quale vorresti entrare di prepotenza, rompendo il vetro che lo separa da te: ma ne hai la forza? Non hai esperienze da condividere, niente di interessante da dire. Hai dentro di te un sentimento che brucia il tuo cuore e ti toglie il repiro quando la guardi negli occhi: ma può tramutarsi in coraggio? E quanto deve essere grande il tuo amore ‐ oddio che parola ‐ e quanto forte? Lo senti dentro che quello che provi non è una cosa comune: è solo tua. E pensi a come sarebbe bello poterlo condividere, vedendosi corrisposto. E allora sogni.