L'impatto della disuguaglianza e del razzismo.
È un peccato che non tutti gli artisti con notorietà e visibilità siano in grado di dedicare parte dei loro capolavori o di rivolgere la loro voce echeggiante a tutti coloro che sono maggiormente colpiti dall'impatto della disuguaglianza sociale e della discriminazione basata sul colore della pelle e sull'etnia e che, purtroppo, si trovano incapaci di trasmettere le grida e i gemiti del loro cuore a quei politici e figure religiose che — con un po' di benevolenza ed empatia — potrebbero dargli qualche aiuto o almeno confortarli nei momenti più dolorosi;
Il problema è che ci sono poeti, scrittori, oratori, compositori e artisti visivi (pittori di quadri e artisti graffiti) che, rimanendo ciechi, muti o sordi alle ingiustizie sociali, non fanno nulla di ciò che sono capaci di fare — attraverso il loro dono artistico — per coloro che soffrono di più a causa dell'avidità e dell'egoismo umani.