La Ricchezza e la Fama - 1° parte

"La sconcertante storia di una influencer tradita dal demonio e coinvolta in uno scandalo mediatico peggiore di quello del pandoro della Ferragni"

Chanel Eleanòr Cazzaniga era una donna con un unico e chiaro obiettivo nella vita: diventare ricca e famosa. D’altra parte il suo lavoro di operatrice di call center outbound, e come se non bastasse in una città di vip come Milano, le stava più stretto che mai. Un sogno, però, già di per sè difficile da realizzare, ma reso ancor più difficoltoso dal dover vivere e lavorare in una società così maschilista, misogina e patriarcale come quella odierna. Infatti, allorchè ella chiamava potenziali clienti per convincerli a cambiare gestore e passare alla società per cui lavorava, la Modafone, al suo educato e cortese messaggio promozionale così espresso: “Sa che lei ha diritto a 100 giga in omaggio come regalo esclusivo per chi passa a Modafone?!” non era raro che si sentisse rispondere frasi del tipo: “E sai che a me non me ne frega un emerito ca$$o?!” oppure “Io invece te ne regalo 200 se te ne vai a fare in culø” o ancora “Perchè invece non mi regali un bel p****** con l’ingøiø?” o al contrario “Io pure ho un grande regalo per te: il mio ca$$one gigantesco con 1 litro di sb**** tutto per te” e via dicendo. Affranta dal modo di fare dell’universo maschile, Chanel considerava gli uomini alla stregua di maniaci‐pervertiti decerebrati, il cui pallino fisso li portava a tenere in considerazione le donne solo come degli oggetti attraverso cui divertirsi fisicamente. E molto spesso addirittura gratis. Un giorno, però, all’ennesima telefonata mediante cui avrebbe dovuto piazzare l’ennesima fantastica offerta dell’operatore di telefonia mobile “più trendy di sempre”, accadde qualcosa che mai avrebbe pensato potesse accadere. E no, non era un sant’uomo che le rispondesse gentilmente e accettasse la sua offerta ringraziandola pure, bensì tutt’altro. La signorina Cazzaniga, infatti, disse: “Ciao, sono Chanel di Modafone! Vuoi scoprire l’offerta più alla moda di sempre, pensata appositamente per te e usufruire di uno sconto esclusivo?!” e il misterioso signore all’altro capo del telefono le rispose: “Io in realtà vorrei un’altra cosa da te...”. “No, quell’altra cosa non è disponibile...la dovete finire di importunare così le donne!!”. “Ma cosa hai capito?!? Non quella cosa...”. “Ahhh, non quella cosa lì??”. “Ma no, scherzi?! Io da te non voglio alcuna cosa fisica...”. “Ah, quindi vorrebbe l’esclusiva e fantastica offerta?”. “Assolutamente”. “Ah, bene...allora, questo mese per chi passa a Modafone ci so...”. “Intendevo ASSOLUTAMENTE NO! Cosa ci faccio io con Modafone!? Non sono interessato alla tua offerta!”. “E a cosa allora??”. “Alla tua anima”. “Coooosa??”. “Alla tua anima. Hai capito bene, Chanel. Tu mi dai l’anima e io ti dò la fama e la ricchezza che tanto desideri...”. “Ma scusa...è uno scherzo?! Ci conosciamo?? Tu chi sei??”. “Sono il diavolo. Tu mi hai chiamato per propormi un’offerta e io te ne faccio un’altra molto più vantaggiosa, un’offerta che non potrai rifiutare. La tua inutile e insignificante anima in cambio dell’avverarsi del tuo sogno di diventare ricca e famosa!”. “Sì, come no...dai, basta con queste cazzate!” concluse Chanel, riattaccando. All’uscita dal call center, però, non riusciva proprio a smettere di pensare a quella stranissima telefonata. Sarà stata una persona che la conosceva bene? Oppure solo uno sconosciuto, che aveva pensato che anche lei, così come tantissime altre ragazze, sognavano di diventare ricche e famose? O era proprio il diavolo a parlare? I suoi pensieri erano fitti quasi quanto la nebbia che avvolgeva Milano e i milanesi quella sera (come tutte le altre, d’altronde), e mentre si avventurava tra i banchi di nebbia per arrivare alla fermata della metro, a fare capolinea fu proprio lui, il diavolo. “Chanel, non si fa così! Stavamo facendo un discorso serio...è maleducazione riattaccare mentre si sta conversando!” la apostrofò il diavolo; la signorina Cazzaniga, sconcertata, gli rispose: “Tu...tu...tu...”. “Sì, tu‐tu‐tu, ha fatto proprio così il telefono quando me lo hai riattaccato in faccia! Sei stata una ragazza molto cattiva...e proprio per questo ora mi piaci più di prima!”. “Tu...allora...sei proprio il diavolo!”. “No, sono ‘sto ca$$ø! Ti aspetti che ti risponda come tutti gli altri a cui telefoni?!”. “Ma come fai a sapere tutte queste cose su di me??”. “Sono il diavolo...modestamente qualcosa saprò pure...”. Dopo qualche altra domanda (idiota) da parte di Chanel e qualche altro grottesco scambio di battute tra i due, ella finalmente si capacitò che quanto stava accadendo corrispondeva al vero, anche perchè quella sera era stata a lavoro e non si trovava ubriaca e/o sotto l’effetto di stupefacenti all’uscita da qualche discoteca; di conseguenza, per quanto assurdo, ciò che stava succedendo doveva essere veramente reale. Il diavolo le ripropose la sua offerta mediante cui ella si sarebbe impegnata a cedergli la sua anima e lui, in cambio, l’avrebbe fatta DIVENTARE RICCA E FAMOSA!!!!!!!!! Per tranquillizzarla, le spiegò che sarebbe stato tutto assolutamente legale – nessuna legge, le spiegò, vieta la cessione dell’anima – e le fece altresì notare che non si sarebbe fatto un contratto verbale, bensì uno scritto, redatto in duplice copia tramite apposita scrittura privata, giacchè per un’operazione simile non è necessario recarsi presso un notaio. Concluse quindi il suo discorso spiegandole di non avere fretta e dicendole che quando sarebbe stata pronta lo avrebbe potuto tranquillamente chiamare al numero +39666. Dopodichè si dissolse nella nebbia da cui era apparso, non prima, però, di averle augurato una buona notte. Ma la notte che passò la signorina Cazzaniga fu invece assai travagliata: infatti in sogno le apparse Andrew Fletcher dei Depeche Mode, il quale la mise in guardia dal diavolo dicendole: “Chanel, listen to me! Do not call the devil! He is worse than heroine, ecstacy, cocaine, LSD and even mushrooms, taken all at once! Instead, make another call and...REACH OUT, TOUCH FAITH!”. Ciononostante, ella non seguì il consiglio fornitole, pensando che non si sarebbe lasciata dire ciò che avrebbe dovuto fare della sua vita (e della sua anima) da un uomo che per giunta poteva essere anche suo padre, concludendo che: “Fosse stata Taylor Swift, allora pure pure, ma lui anche no...”. Di conseguenza decise di chiamare il diavolo e gli comunicò che era sua intenzione firmare il contratto. Il giorno dopo, nella cassetta della posta, le comparve la scrittura privata già predisposta, su cui ella appose prontamente la firma; subito dopo, su istruzione del diavolo, spedì il documento firmato a una casella postale ubicata a Casa del Diavolo. Passato qualche giorno, la signorina Cazzaniga si trovò suo malgrado depositaria di una vast(issim)a conoscenza che ritenne doveroso sfruttare al fine di monetizzarla a dovere. Contattò quindi un’agenzia di web marketing e creazione di siti internet spiegando al titolare che le avrebbe dovuto creare un sito personale con dei contenuti esclusivi a pagamento. Il sito venne poi pubblicizzato attraverso i Google e i Meta ads e nella homepage era possibile leggere: “Ciao, mia cara Amica, e benvenuta sul mio sito! Mi presento, sono Chanel Cazzaniga, la tua nuova love coach! Se hai già un’altra love coach di riferimento, allora sono sicurissima che dopo aver provato il mio esclusivo metodo non avrai altra love coach all’infuori di me! Se invece non sai cos’è una love coach, ti spiego bene. Sappi che la love coach è una professionista delle relazioni il cui riferimento normativo è disciplinato dalla legge n° 4 del 14‐01‐2013. La love coach ideale, come sono io, ha elevate competenze in ambito psicologico, relazionale, comunicativo e d’immagine, e le sa insegnare con grande professionalità alle sue clienti. Affidarsi a una love coach vuol dire prendere in mano la propria vita sentimentale e farne un’opera d’arte! Ma la tua vita sentimentale, cara Amica, è così dolce e incantevole da poter essere definita un’opera d’arte? È come un film d’amore a lieto fine? O invece sei vittima di qualche uomo che si prende o si è preso gioco di te? Rispondi con sincerità, non c’è motivo di mentire a noi stesse! Ora, se la tua risposta è SÌ, penso proprio che stai mentendo! Certo, cara Amica, perchè da un recente sondaggio si può leggere come solo una donna su dieci in Italia è totalmente soddisfatta della sua vita sentimentale, e anche se tu effettivamente lo fossi, allora non vedo il perchè dovresti passare il tuo tempo su questo sito e leggere tutte queste cose fino a qui invece di spassartela con il tuo principe azzurro di cui sei perdutamente e follemente innamorata! Se invece hai risposto NO, non disperare...sei nel posto giusto! Sì, perchè devi sapere che anche io ho sofferto per amore, perchè ho conosciuto tanti stronzi che mi hanno spezzato il cuore e mi hanno fatto soffrire! Ma sono state proprio queste sofferenze in amore a farmi conoscere meglio gli uomini e a insegnarmi come ci si deve comportare con loro! Proprio per questo ho impiegato ANNI per sviluppare un metodo che ho di volta in volta implementato per avere successo con gli uomini. Sì, cara Amica, ti confesso che non è stato assolutamente semplice creare un metodo rivoluzionario per avere tutti gli uomini ai miei piedi e ottenere tutto ciò che volevo, ma alla fine, dopo tentativi su tentativi e sacrifici su sacrifici, finalmente ci sono riuscita! Ed ecco che ho sviluppato il mio metodo esclusivo e infallibile denominato Love Supreme™ con cui riuscirai finalmente a:
avere successo con tutti gli uomini che vuoi, anche tronisti, calciatori di serie A e multimilionari;
capire tutto, ma proprio tutto, della psicologia maschile per poterlo manipolare come e quanto lo desideri;
farti mantenere a vita, senza se e senza ma, come una vera principessa;
fargli dimenticare la sua ex e qualsiasi altro essere di sesso femminile;
ricevere da lui tanti e bei regali e fargli anche ricordare tutti gli anniversari;
rimanere incinta di lui senza che se ne accorga e farti sposare anche se lui non vuole;
installare uno spyware sul suo smartphone per poter seguire ogni suo spostamento, ascoltare ogni sua conversazione e leggere ogni suo messaggio;
avere sempre e solo ragione, senza essere messa in discussione;
convincerlo a trascurare le uscite con gli amici (calcetto, pokerino, birretta, ecc.) per andare a fare visita ai suoceri;
insegnargli a trovare le mutande nell’armadio e il verso giusto dei rotoli di carta igienica
....e molto altro ancora!

Tutto questo, mia cara Amica, lo scoprirai nel videocorso esclusivo in cui ti illustrerò l’infallibile metodo Love Supreme™ da me brevettato e messo a disposizione per aiutare le donne come te.
Ora ti starai forse chiedendo quanto vale il mio formidabile corso, domanda più che lecita! Allora, come puoi già aver facilmente intuito, dato che attraverso il mio corso potrai finalmente riuscire a fare tutte quelle strepitose cose che ho elencato sopra, posso senza ombra di dubbio risponderti che il mio corso, modestamente, vale decine e decine di migliaia di euro. Forse anche di più. Però, non volendo approfittare delle mie sconfinate conoscenze in ambito sentimentale, ho deciso di non voler lucrare su qualcosa di così nobile come la conoscenza, e pertanto l’ho messo in vendita al costo simbolico di soli 2500€. Ma, ATTENZIONE!

SOLO PER OGGI HO MESSO IN VENDITA IL MIO INFALLIBILE CORSO AL PREZZO DI 199€

Sì, hai capito bene! Oggi, grazie a questa fantastica e irripetibile promozione, darò via il mio corso a prezzo di saldo! Il costo è quindi pari a soli 199€! E in più, come se non bastasse, insieme al mio esclusivo corso, regalo anche lo straordinario ebook Come guadagnare come creator di OnlyFans. Adesso non hai proprio più scuse per evitare di cambiare la tua vita! Puoi già da oggi iniziare il tuo cammino verso la felicità e l’indipendenza economica, pagando un prezzo irrisorio come 199€! Ma mi raccomando, affrettati, perchè questa fantastica offerta è valida SOLO PER OGGI!”. Dopo questa sviolinata comparivano le “testimonianze” – in realtà totalmente inventate – di altre donne le quali raccontavano di come la propria vita fosse completamente cambiata da quando avevano applicato il metodo Love Supreme™ di Chanel. In generale, iniziavano tutte quante il loro racconto con una prima parte triste, in cui si descrivevano come delle povere sfigate e si autocommiseravano; poi, però, sostenevano che una volta conosciuto e applicato il metodo di Chanel, la loro vita era cambiata da così a così! Infatti gli uomini facevano a pugni per averle, le regalavano cose di cui ignoravano persino l’esistenza ed erano addirittura pronti a compiere follie per loro, come aiutarle a sparecchiare la tavola e a mettere la lavatrice. Questi successi nella sfera privata, confessavano, avevano fatto di loro delle donne rinate e completamente realizzate. Tenevano però a ben precisare che tutto ciò non sarebbe stato assolutamente possibile – e nemmeno lontanamente immaginabile – senza aver previamente seguito l’eccezionale corso di Chanel. E alla fine della pagina web vi era, naturalmente, il pulsante per poter procedere al pagamento e avere così accesso agli esclusivi materiali. Che ovviamente continuavano a costare 199 € ogni giorno che passava. Dal canto suo, la signorina Cazzaniga potè ben presto osservare che le vendite del suo corso andavano alla grande, garantendole così di poter DIVENTARE RICCA!!!!!!! In più, il suo nuovo “lavoro” di love coach le permetteva di poter avere una visibilità online molto più elevata, che portò dunque a un aumento dei follower sui suoi profili social, che portò a sua volta a essere intervistata da siti, programmi TV e riviste femminili, a tenere una rubrica sui “problemi di cuore” su una di queste, e così via in un vero e proprio effetto domino che la portò a DIVENTARE FAMOSA!!!!!! E l’apice di questo suo successo come influencer e love coach era ravvisabile nella masterclass di seduzione da lei condotta e nella fattispecie realizzata attraverso un viaggio‐evento a Ibiza organizzato in collaborazione con la rivista su cui scriveva. Ovviamente si trattava di un viaggio molto più costoso di una semplice vacanza di una settimana a Ibiza dal momento che il prezzo del pacchetto comprendeva anche la masterclass. Il nobile obiettivo didattico consisteva nel: “Conoscere un uomo ricco per farsi mantenere a vita o quantomeno per ottenere soldi o altri regali ‐ teoria e pratica”. La signorina Cazzaniga aveva quindi deciso che tutto il gruppo, lei compresa, avrebbe dovuto soggiornare all’Ushuaïa in quanto considerato l’hotel più di lusso dell’intera isola, e pertanto quello in cui vi sarebbero state più probabilità di conoscere uomini ricchi. Poi occorreva andare in discoteca ogni sera (e anche di pomeriggio, laddove ve ne fosse stata la possibilità), variando il più possibile le discoteche e le serate – previa esclusione di quelle considerate da poveri, e cioè il cui prezzo di ingresso era inferiore a 50 € – al fine di poter conoscere più uomini possibili. Particolare importanza veniva data alle pubbliche relazioni con le pubbliche relazioni, ovvero al farsi amici i PR al fine di farsi introdurre nei privè e quindi farsi presentare i clienti più danarosi. Una funzionalità similare a quella dell’agenzia delle entrate era altresì ravvisabile nei camerieri e nei pusher dal momento che ai primi era utile chiedergli quanto quei tali clienti avessero speso in bottiglie, e ai secondi quanto essi avessero speso in stupefacenti, al fine di inferirne la relativa disponibilità economica. Ma la scrupolosità della signorina Cazzaniga si spingeva fino al preoccuparsi di illustrare quali fossero i posti migliori di un locale per poter abbordare i polli da spennare, anche laddove malauguratamente non fosse possibile l’accesso al privè: infatti, nei locali siti sul molo del porto di Ibiza, in cui i clienti più danarosi attraccavano direttamente lo yacht e poi entravano dall’ingresso riservato, Chanel consigliava appunto di sostare, sorseggiando un cocktail, direttamente nei posti più prossimi al lato mare di modo da potersi far abbordare dagli avventori facoltosi i quali, una volta entrati, ci provavano direttamente con la prima donna in veste succinta che gli si parava davanti, a maggior ragione se, vedendola con un cocktail in mano, la reputavano potenzialmente ubriaca e quindi più facile da portare a letto. La signorina Cazzaniga insegnava poi che una volta consumato l’eventuale rapporto con il pollo da spennare, la ragazza in questione dovesse quindi intraprendere una precisa narrazione cercando di convincerlo di essere una brava ragazza di sani principi la quale però si era fatta trascinare dall’alcol ed era pertanto finita a letto con lui. Ma siccome appunto si trattava di una ragazza integerrima, allora dal momento che egli se l’era fatta, doveva allo stesso modo farci una storia seria. Nella degenerata (ma allo stesso tempo molto probabile) eventualità che questi non accettasse di voler riparare e la mandasse a fare in quel posto, avrebbe comunque potuto minacciarlo di querela facendo leva sul fatto che era sotto l’effetto dell’alcol – cosa che avrebbero potuto confermare le altre persone presenti nel locale ed eventualmente le telecamere di sorveglianza – e dunque ricattarlo intimandogli che se non le avesse dato una certa somma, lo avrebbe denunziato per stupro, magari chiamando anche a testimoniare qualche sua amica presente con lei quella sera (nello specifico le colleghe della masterclass). Tutto ciò non era comunque fattibile laddove le studentesse della masterclass non fossero vestite in modo idoneo per attirare l’attenzione maschile, e cioè in un modo che necessitava di essere provocante quantomeno quanto quello esibito dal dress code delle escort le quali, insieme ai pusher, ai PR e ai clochard, componevano la caratteristica fauna locale della vivace Playa d’en Bossa by night. Una notte, però, una volta tornate in albergo più o meno ubriache, le studentesse della prof.ssa Cazzaniga, evidentemente irate dal fatto che degli uomini scellerati avessero preferito abbordare le escort sul ciglio della strada piuttosto che loro, approfittando altresì della strutturale assenza di forze dell’ordine a Playa d’en Bossa, nonchè della techno proveniente dalla discoteca sita all’altro lato della strada e che avrebbe potuto attutire le voci, pensarono bene di rivolgere anche loro la parola alle prostitute dicendo cose del tipo: “Troie! Puttane!! Vi puzza la fa!! Fate schifo peggio della merda!!! Vi si in****[CENSURA] pure i pakistani! Dovete annegare nella sb****[ALTRA CENSURA]!” e altre ancora, anche ben più gravi. Ciò portò a una inevitabile rissa – ripresa e poi postata online anche dai passanti che si trovavano lì in quel momento – che decretò sia la fine anticipata della masterclass sia la presenza della stessa sui social e i mass media, dato appunto il risalto mediatico che aveva avuto l’incontro – sfociato nell’increscioso epilogo sopra descritto – con l’allegra fauna del luogo. Insomma, mano a mano che i giorni passavano, la notorietà della signorina Cazzaniga aumentava a dismisura, tant’è che riuscì addirittura nella titanica impresa di ottenere anche più follower della coniglietta influencer Polly. A Chanel pareva sempre più di vivere in un sogno. O meglio, le pareva che il suo sogno si fosse avverato, poichè era finalmente DIVENTATA RICCA E FAMOSA!!!!!!!!!!

Dott. Eugenio Flajani Galli
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FINE PRIMA PARTE ‐ PER LEGGERE LA SECONDA PARTE RECARSI SULLA PAGINA PERSONALE DI APHORISM DELL'AUTORE E SELEZIONARLA TRA I VARI RACCONTI DISPONIBILI PER LA LETTURA.