La sorpresa

Le tende di organza ondeggiano leggermente, il fresco profumo primaverile della lavanda soffia attraverso la finestra. I delicati colori blu e violetto trasformano la stanza in un tranquillo bozzolo di quiete. Sofia preparo tutto con grande cura, la fiamma delle candele fa apparire la stanza brillante, la note dei Led Zeppelin si diffondono armoniose. Dalla cucina esala un profumino inconfondibile, la torta di cioccolato è quasi pronta, sa che non mangia mai fuori pasto, ma stamane quando Tommaso l'ha avvisata che sarebbe arrivato le ha anticipato che oggi è un giorno speciale e vuole farle una sorpresa.
E’ la prima volta che cucina per lui ,vuole dargli piacere totale a partire dal palato!
Tommaso per lei è il suo unico “amore” anche se lui vive una vita parallela, lo ha saputo quasi subito ma non ha chiesto nulla, lui è stato sincero e spontaneo a volerla tenere informata, sa che da qualche parte c’è una moglie che lo aspetta, e questo inizialmente la faceva sentire in colpa, ma con il tempo non è riuscita a rinunciare al suo amore, viene a trovarla tutti i mesi per un solo giorno, ma è un giorno solo loro, ed il mondo chiuso fuori. Nel loro piccolo cercano di vivere la quotidianità scambiandosi mail, sms, telefonate, ma quando sono inseme, solo sguardi, intese, coccole, abbracci, e silenzi, perché i silenzi parlano. 
Dalla finestra lo intravede, Sofia prende un calice versa il Cognac, e gli va incontro alla porta. 
Indossa il tubino rosso, sa che le risalta le forme del corpo.
Lo sguardo intenso di Tommaso le trasmette subito che apprezza il suo abbigliamento.
La bacia sulla fronte, lei adora questa intimità dolce, ma è l’abbraccio stretto che le parla più di ogni cosa, solo da questo capisce che c’è ancora sintonia fra loro.
‐Sei bellissima oggi, le sussurra all’orecchio. ‐
Ecco, questa sua frase ha rovinato la poesia, se ne frega se è passato un mese che non si vedono, non le serve sentirsi dire che è bellissima,, ma il fatto che lo ha rimarcato oggi, le dice che sta mentendo, forse si pentirà della ramanzina che gli farà, ma non sarebbe se stessa se non gli dicesse subito cosa la infastidisce. Consuma la torta in silenzio, ma lui sembra non notare che lei si è irrigidita, sono abituati a stare in silenzio.
Con un colpo di tosse lui rompe il silenzio, abbassa lo sguardo e quasi con un filo di voce le dice: ‐ Mia moglie è incinta‐
Le crolla il mondo addosso, quel mondo che tutti sempre descrivono che va a pezzi, si è ricomposto per crollarle intero sul suo corpo, non aveva aspettative da lui, ma un figlio è un figlio, poteva “rubarlo” alla moglie per un giorno al mese ma da un figlio no, lei che madre non lo sarebbe mai diventata per quel maledetto fibroma a ventanni.
Lo abbracciò, lo baciò, lui si lasciò accarezzare, forse aveva già capito che gli stava dando l’addio, ma non poteva odiarlo per aver desiderato di diventare padre con una donna che non amava, ma che comunque era pur sempre sua moglie e da oggi la madre di suo figlio.
‐Ti amerò per sempre‐ le disse prima di uscire.
Non rispose.
La pensava diversamente, “vita” e “per sempre” non sono due sinonimi e non possono viaggiare insieme. Rimani nel cuore di una persona solo il tempo che lo vivi, non esiste il “per sempre” le suonava quasi come una minaccia. Preferiva vivere il presente, e lui le ha donato tanto amore senza chiederle nulla in cambio, è stato bello finché è durato, è stato parte di lei, della sua storia, l'ha aiutata a crescere, insegnandole delle cose, ridato fiducia nella vita stessa ma ora lui ha un figlio che lo aspetta e lei ha voglia di sentirsi ancora libera di amare senza riserve