Marzo 2017 riflessione

Torno a casa, sono le 10 sera e vedo dei vicini che stanno ultimando il loro gazebo. Non c’è li ho a fianco ma il rumore della pialla accompagna la brezza notturna dando ulteriore sapore a questo pre‐inizio di primavera. Mi piace questa iniziativa fuori dagli schemi motivo valido per alcuni di alimentare inutili attriti.
Io penso invece che siano ben altre le ragioni per cui litigare con qualcuno. Non certo il vicino che rumoreggia per creare qualcosa di bello, di nuovo. La riflessione di stasera mi porta in altre direzioni, ma soprattutto mi riporta indietro negli anni quando un giovane ragazzo pieno di speranza ma anche di sfiducia, credeva che il mondo potesse essere raggirato, dovesse essere raggirato. Il ragazzo era sveglio, tanto sveglio da fingersi stordito e anche un po’ rincoglionito. Essere sottovalutato lo avvantaggiava e gli permetteva di perseguire il suo intento, ovvero di prendersi gioco di tutti coloro che si ritenevano più furbi di lui, più intelligenti e anche più disonesti. La disonestà è roba per pochi eletti, praticarla senza esserne all’altezza può essere distruttivo, dilaniante. Il giovane ragazzo ci mise parecchio a far sua questa Verita, o meglio fu la vita a dargli dei consigli, i suoi errori, le lacrime della sua mamma, la sconfitta riflessa negli occhi del padre, la Solitudine che lo stordiva quando si trovava in mezzo alle persone. Così il ragazzo crebbe e divenne uomo e si ricordò le parole della sua mamma, scolpite nel firmamento: sii onesto, coerente e anche se qualche volta cadrai, rialzati e vai avanti. L’uomo pensò a quelle parole e provò a metterle in pratica, nella sua quotidianità, nei suoi gesti, nei fatti, e si accorse che se per essere disonesti occorre intelligenza, lucidità e tanta malafede, per essere onesti occorre fatica e tanta costanza, e anche, dimenticavo, ancora fatica. E decise di seguire quel sentiero cadendo e rialzandosi almeno una volta al giorno consapevole che il Paradiso non gli spetta ancora, ma lo sguardo dei suoi affetti più cari assolutamente si