Pensieri,Parole

Leggera,leggera cata che sfiora e che annega,fragile per la sua consistenza,forte per l'essenza che porta.L'immagine semplice del mondo che da valore all'effimera consistenza sulla cui è posta.immagina un foglio su cui tingere i colori del mondo,le immagini dell'immenso che ti entrano dentro,fa pulizia di te rilasciando la bellezza dei luoghi,dei profumi,dell'emozioni di momenti precisi,di attimi che toccano l'anima impressi in uno scatto,uno scatto associabile all'attimo in cui la vita ti annida in un cerchio di purezza e grandezza.Avvolto dal torpore inebriante del momento,si fa presto a poter imprimere in uno scatto fugace ciò che si cerca di catturare e quel qualcosa,inchiodato alla pellicola,viene marchiato a fuoco,non più elaborabile o maneggevole.L'attimo della vita che ti piomba nel petto senza preavviso,senza una preparazione corporea e mentale:come una macchina fotografica,l'immagine rimbalza negl'occhi di chi la guarda,la elabora emozionalmente e la conclude nel cuore dell'ascoltatore protagonista di se stesso e della preda catturata.La fotografia dell'anima diviene oggetto di se stessa e non è più definita arte mondiale,benchè esistenziale e personale,come la pittura o la musica,non altro che lo specchio di noi stessi,non sono altro che il mezzo col quale il protagonista di ogni storia trasmette il trasmettibile senza veli,ne giri di parole:la propria realtà dei fatti e dei sentimenti messa a nudo al mondo per far si che l'altro possa non interpretare l'anima dell'artista,ma benchè l'essenza stessa del soggetto artistico che diviene anima dell'autore.Le foto sono la conseguenza dello stesso,la bravura di prendere al volo ciò che gl'occhi colgono nella reale visione delle cose mandandola in post‐produzione nel cervello,arrivando al cuore e non solo al proprio,ma a quello di tutti.
Bisogna solo essere bravi nel capire dove trovare l'associazione immagine‐parola ed esprimerlo così come esso si rivela.