Piselli e pensioni

Boia stanotte qualcuno m'ha imbucato in cassetta una missiva in busta gialla. E l'indirizzo è giusto e c'è un timbro. A. Aspetta che sono orbo. I. Inps. Istituto nazionale previdenza sessuale. Boh! Mai sentito, Io l'apro lo stesso: ‐Mio caro essere intero qui è il suo pene che la saluta e parla, che le scrivo per ricordarle fra due mesi esatti io e tutti noi suoi pezzi peraltro, compiremo gli anni e non sarà un compleanno qualsiasi, che diventeranno 67 e. Ed è l'età in cui si matura il primo numero utile per la pensione. E quindi io, che sono previdente, la settimana scorsa ho preso appuntamento e sono andato a vedere com'ero messo con gli altri numeri e. E benissimo. L'impiegata era sudata a scorrerli. Che la prima marchetta l'ho messa giù d'estate a neanche quindici anni e dai diciotto ai ventidue, che avevo finito la scuola, hanno cominciato a fioccare quasi quotidiane, che dopo in realtà si sono un minimo fermate, però dai 28 ai 40 tripudio e nuova piccola sosta e dai quarantadue l'incredibile. Lavoravo. Lavoravo. Lavoravo sodo in quella fase. Direi assolutamente duro. Anche sette al giorno ne mettevo ed il giorno appresso via altre 4 e. Ed ho scoperto che una notte di befana ne ho collezionate cinque in dodici ore e pure ieri una mezza se ben ricordo e. Ed insomma ho l'età ed ho marchette perfino in eccesso, faticosamente accumulate durante cinquantadue lunghi anni d'attività frenetica e sfibrante contemporaneamente e. E vostro totale gran beneficio: specifico e dunque ho deciso che basta. Vado in pensione e mi ritiro nel mio piccolo e mi spreco unicamente per pisciare a favore di vento che. Che a proposito allego tutta la documentazione‐. O. O. O. Oi. Bò! P.s. ‐Non creda, sarà difficile anche per me tale tremenda rinuncia totale. Anzi già ora sono mezzo pentito d'averla presa una decisione sì drastica al che. Al che lei sa la legge, dopo pensionato, mi permetterebbe ancora di fornire limitate prestazioni rimanendo sotto un certo tetto fisico e. Ed io così l'informo sarei lietissimo di continuare la collaborazione ma. Ma date le premesse, ascolti bene e per favore, non mi chieda più sforzi perché ne ha voglia snob o è fatto nero o le prendono le libidini insensate tipiche di chi ha trincato forte. Che per quelle robe lì non mi disturberò oltre e. E questo sia sottolineato forte. Che d'ora innanzi nelle mie ricezioni rassodanti infatti e nei fatti, la parola chiave scatenante diventerà quella che in realtà dovrebbe sempre essere stata: amore. Che per di lei possente e trasparente amore rinnovato o ritrovato o puro trasporto emotivo d'enfasi positiva sognato e risognato vedrà. Vedrà, mio caro, m'alzerò fiero ancora. Ancora. Ancora. E. Ed ancora‐. E. E ri O. O. O. Oi. Bò!