Preambolo

Cari signori, signore, tante storie si son udite nel corso del tempo e cosa possiam mai dire se le storie sono belle, se il sogno incantatore distrutto scioglie i cuori? 
Allora andiamo avanti; l'amore di Gora per il suo amato Graziano che in terre lontane dimentica la sua amata compagna, innamorandosi del mondo meno che di lei stessa.
Il caro Graziano che lacrime di gioia versò nella sua felicità di amare Gora e nel tedio dell'amore, come ben sappiamo tutti noi, il suo svanisce tra cenere e rammarichi verso chi, unica e sola, l'aveva completato. 

Baciando sprovvedutamente Aphrodite, dea dell'amore, portiamo le mani al petto e va in scena l'affezione.