Sir Optimist

Il nobiluomo sorride compiaciuto leggendo quanto scrive il giornale con cui collabora da anni.
Il redattore, complimentandosi con lui, lo definisce "Sir Optimist", il Nobile ottimista!
Scorrendo l' articolo, nota con piacere il tono soffice del discorso non privo di un sano umorismo inglese.
Una volta terminata la lettura, ripiega il giornale, si toglie gli occhiali riponendoli nell'apposito astuccio e beve un sorso di brandy.
Quel giorno compie 68 anni, un'età di tutto rispetto vista, anche, la lucidità della sua mente e la buona salute.
68 anni di vita pienamente vissuta, gioie, piaceri, dolori e, soprattutto, un' indomabile volontà nel perseguire e raggiungere obiettivi e percorrendone bene la strada.
Il vecchio si avvicina alla finestra che si affaccia sul giardino, la apre e respira una buona boccata d'aria fresca mattutina.
La giornata promette bene: sole e cielo sereno su tutta la regione, temperatura mite, qualche nuvola pomeridiana.
Un giorno propizio per una passeggiata nella campagna circostante ma lui non ne sentiva il bisogno, preferiva godere il fresco del giardino senza fare nulla, oziare e riposarsi.
Il suono del campanello alla porta d'entrata lo sorprende inaspettamente, quindi ritorna in salotto e scende le scale che portano a pianterreno.
Arrivato alla porta chiede:"Chi è?"
Non avendo risposta ripete la frase ma, di nuovo, uno strano silenzio.
Apre lo spioncino e guarda attentamente all' esterno: nessuno!
"Questo è davvero strano...chi può aver suonato il campanello per poi sparire improvvisamente?"
Esitando e con prudenza, spalanca lentamente l'uscio con uno sguardo circospetto: non c'è anima viva!
Allora cerca di rientrare ma qualcosa lo trattiene impedendogli di camminare.
Spaventato, tenta di liberarsi da quella stretta senza riuscirci, poi prova a voltarsi per guardare in faccia colui o colei che lo sta bloccando sulla soglia ma non ci riesce.
Poi...finalmente...una voce: "Buongiorno conte"
"Chi sei?"chiede il vecchio impaurito
"Sono colei che tu hai odiato tutta la vita!"
"Colei...in scacco....ma chi sei infine...la morte?!"
Un momento di silenzio e la voce risponde: "Ma quale morte, tu non morirai mai...io sono la sveglia delle sette e se non ti scuoti da questo beato sogno futurista, rischi di perdere l' aereo e con esso, la riunione del Consiglio dei Ministri...non ne sei forse il Presidente?"