Sonno

 Buio. Un luogo caldo e sicuro. Dalla penombra indistinta arrivano improvvise le immagini…
Sensazioni lontane nel tempo…
Un enorme seno caldo e morbido, un vuoto di dolore che viene riempito… Un senso di appagamento… Che sfuma e si trasforma…
Bambini che giocano, gridano, piangono, ridono… Il dolore di un ginocchio sbucciato, l'improvvisa paura del sangue. Rabbia e desiderio di vendetta, voglia di rivincita che supera il dolore…
La scena cambia… Una camera arredata, timore e desiderio… lei, un volto senza più nome… La prima volta, l'ansia, la fretta, la paura… "ti è piaciuto?"…
La fine delle superiori, un'estate di viaggi alla ricerca di nuove esperienze…
L'università… i problemi coi soldi e l'affitto, le notti in bianco, gli esami… la laurea! Finalmente un lavoro, una casa, la libertà, vivere da solo… vivere con lei…
Le immagini sfumano violentemente… La curva… la macchina che sbanda… il terrore nei suoi occhi…vetri rotti…la scarpata…il suo funerale.
La farmacia, gli ultimi soldi, il pacchetto in tasca… il flacone vuoto che rotola sul tavolo, la scritta VALIUM che appare e scompare, il letto disfatto, la luce che si spegne…
Le immagini improvvisamente si fermano e sbiadiscono fino a perdere ogni contorno. Ritorna il buio, le ombre calano veloci e pesanti…
"Sto arrivando, amore"…Silenzio...