TU NON CONOSCI L'AMORE

 Lui pensava che tutti i fiori profumavano troppo e quindi infastidivano,ma allo stesso tempo si riempiva il balcone di casa,il giardino ,e quella che lui chiamava realta'.Innaffiava le camelie ,le mimose ,le bocche di rosa ecc sempre con le sue parole che sapevano di acqua sporca;Era cosi' preso dalla bellezza giovanile delle margherite che nel frattempo non si era accorto che quella pianta grassa che aveva a casa,stanca di vederlo assente,andava a farsi dimagrire da un bel fusto e le sue due stelle di natale si stavano facendo addobbare da estranei rovi e non solo a natale ,ma in tutte le feste,perché era sempre festa.Ma tanto per lui i fiori ,le piante avevano tutte lo stesso profumo fastidioso ,ma pur pensando questo,continuava a circondarsi di tulipani,fiori di arancio,ninfee credo le sue preferite,fiordalisi ,glicini ecc
ultimamente teneva vicino una rosa rossa,era cosi' preso dalla sua bellezza che non aveva pensato che le rose hanno delle spine,e le sue non erano sue complici ma avversarie.ma quando si pensa che tutti i fiori profumano dello stesso profumo fastidioso e nel frattempo pero' si colgono e si portano nella propria caverna,non si ragiona piu' con la testa............
Lui pero',quest'uomo dalla bocca obbliqua che sembrava essere stata tagliata con un alcetta ,mentre continuava ad innaffiare tutti i suoi disprezzati ma voluti fiori,aveva ultimamente colto un fiore diverso da tutti gli altri:era una violetta cresciuta nelle rocce selvagge di un isola tra il muschio bianco,si quello era il suo profumo,il muschio bianco , ma tanto per lui tutti i fiori profumavano dello stesso profumo fastidioso ,parlava male di loro ma intanto si riempiva il balcone di tanti tipi di fiori,il giardino di casa,i davanzali e anche il cofano della sua macchina e della sua "testa".pensava di essere stato lui a cogliere quella violetta selvaggia ,ma preso forse ..non so...dal suo entrare a piccoli passi verso di lui,non si era accorto che era stata lei a farsi cogliere apposta.Il grande spirito l'aveva messa sulla terra per cercare di far guarire quell'uomo malato da tempo,rosso perché lui sapeva di essere cosi' ed era rabbioso per chi se ne accorgeva,ma lei era forse un angelo e voleva guarirlo ,un angelo vendicativo...perché lei tempo fa era stata un fiore calpestato da una persona che assomigliava molto a lui,l'aveva fatta morire tante di quelle volte,anche lui aveva la sua bocca fine che sembrava essere stata tagliata con un alcetta per punizione,da Dio,perché in passato usava la sua boccaper ingannare tutti,cosi Dio fece anche con lui,perché lui pensava che tutti i fiori profumano troppo ,che tutti i fiori sono puttane,anche le proprie figlie,ma si circondava di loro e le innaffiava con le stesse parole e carezze che sapevano di stagno.Si la violetta a forza di essere morta ,colpita ,era nata in mezzo alle rocce:rappresentazione piu' chiara che quando sembra tutto spento,ci sono fiori che nascono anche nei posti piu' inpensabili...e diventano eterni..il suo cuore e il suo corpo era diventato cosi' sensibile a forza di essere ripetutamente uccisa,che sapeva riconoscere da lontano l'odore di stagno,era il suo corpo che voleva lasciarsi prendere da quelle mani che forse anche esse le ricordavano il primo abbraccio della sua infanzia quando tutto era puro,ecco il loro legame un amore vendicativo:non dimentichiamo che lei era un angelo,ma anche gli angeli non possono farcela quando si esagera :lei era stata mandata dal grande spirito a lui per fargli capire che non è vero che tutti i fiori profumano dello stesso profumo fastidioso,che i fiori sono puttane,ma che invece alcuni si fanno specchio per farti specchiare e vedere che anche alcuni uomini profumano troppo come le puttane,si,lui era una puttana,si faceva affascinare subito dalla bellezza ,disposto a farsi prendere da tutte per risolvere i suoi problemi di accettazione ,concorrenza ,orgoglio ,apparenza.Si lui odorava troppo di acqua sporca che usciva dalla sua bocca tagliata con un alcetta ,e lei la violetta selvaggia lo sapeva ma voleva salvarlo ,sapeva che forse lui voleva guarire da cosa lo ammalo' anni fa,ma lui era diventato ingordo e continuava a mangiare e mangiare,ma non sapeva che stava mangiando illusioni.mentre diceva che amava solo lei,continuava ad innaffiare altri fiori e cosi' era troppo,anche gli angeli perdono la pazienza ..eppure lo avrebbe protetto come una madre fa con i figli,lui si sarebbe sentito uomo per la prima volta tenendo quel piccolo fiore tra le braccia e facendo l'amore con lei avrebbe capito finalmente che non tutti i fiori hanno lo stesso profumo.....ma era troppo tardi ...eppure lei aveva fatto di tutto per farglielo capire....Lui torno' a casa e nel suo balcone c'era solo concime che faceva nascere carogne,i fiori erano diventate piante rampicanti facendosi forza a vicenda erano andate via,perfino la pianta grassa che aveva a casa da tempo stufa di osservarlo mentre si faceva prendere dalla bellezza delle giovani margherite,era andata via anche lei con un bel fusto.i girasoli anche essi andati via,si era improvvisamente accorto che loro da sempre erano rivolti verso il sole e davano da sempre le spalle a lui,si sa che l'amore è rivolto alla luce,alle cose chiare e aun solo uomo.,e quando lui va via si spengono,per poi riprendere vita quando lui torna.ma lquell'uomo non ha mai voluto capire i discorsi che la violetta cercava di fargli,voleva salvarlo,quell'amore vendicativo e di salvezza,gli ricordava una persona e allora salvandolo sarebbe svanito il senso di colpa di non aver salvato quell'uomo quando lei era piccola e uccidendolo,forse lei finalmente sarebbe stata in pace perché era come uccidere quell'uomo.è cosi' in fondo l'amore,o vivo o morto.o sei con me o senza di me.

Ricorda il grande spirito ti ha gia' punito con la bocca,devi gridarmi piu' forte se vuoi salvarti,forse c'è ancora tempo,la mia gente,i nativi d'america dicevano che in ogni essere c'è un cuore buono,ma non sempre viene ascolato.
grida piu' forte!!!!!
Luna che nasce