su "Donne informate sui fatti"
Il romanzo tratta la cronaca di una morte di una bella ragazza rumena, ex prostituta e neo moglie di un banchiere torinese. Otto donne (una bidella, una giornalista, una barista, una carabiniera, la figlia, la migliore amica, una vecchia contessa e una volontaria) raccontano la loro testimonianza. Ogni capitolo è un punto di vista di cui bisogna tener conto.
Bisogna indagare sul vecchio mondo della prostituzione di cui faceva parte o di quello nuovo e borghese che ha conosciuto dopo il matrimonio con il banchiere?
E' una storia semplice e scorrevole, brillante e intelligente allo stesso tempo, i cui punti di forza sono quelli di delineare la psicologia delle donne che narrano e conoscono o suppongono di conoscere i fatti e il linguaggio usato: apparentemente sgrammaticato, Risulta al contrario, essere ricercato nella forma perché povero di punteggiatura, fluido, il più vicino possibile a quello parlato.
E se alla fine, la soluzione del mistero non è una sorpresa per il lettore, resta comunque il ricordo di un romanzo ben scritto e non pretenzioso.
Donne informate sui fatti
Mondadori
196 pagine