su "Shalimar il clown"

Non è il solito libro pesante di Rushdie, ma una storia d’amore splendida. Ambientata in Kashmir durante il conflitto tra India e Pakistan per il controllo di questo piccolo mondo dove religioni diverse e costumi diversi riuscivano a convivere splendidamente fino all’arrivo del fondamentalismo islamico e della risposta “sanguinosa” dell’esercito indiano…
Anche l’America (come sempre) ci mette lo zampino sia politicamente/storicamente che sottoforma di un personaggio come Max Ophuls, ambasciatore innamoratosi di una danzatrice del posto, che combina un gran pasticcio.
Una donna e il suo destino al centro di tutto, gli uomini che la ameranno e quelli che la odieranno. Morte, tragedia, ma forse anche speranza.
Sembra scontato, ma non lo è. Un romanzo dal finale (non so come definirlo) inaspettato diciamo...
Vale! Un romanzo che è un peccato non leggere!

Shalimar il clown

di Salman Rushdie

Libro "Shalimar il clown" di Salman Rushdie
  • Casa Editrice
    Mondadori
  • Dettagli
    472 pagine