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Tutto quello che si racconta è universale. Solo che adesso a raccontare siamo in tanti. Prima si era in pochi, la fruizione era dunque più lenta, e col tempo si diventava dei classici.

Credo fermamente che tutti gli autori scrivano in realtà un solo libro.

Mi considero uno dei milioni di americani la cui vita non sarebbe la stessa senza le biblioteche che hanno supportato il mio apprendimento.

Il postmodernismo è costato alla letteratura il suo pubblico.

Si devono cercare gli amici come si cercano i buoni libri. Ché il successo non è che siano parecchi né che incuriosiscano molto; ma che siano pochi, buoni e ben conosciuti.

Ho sempre letto tutto e di tutto, ma sono diventata più esigente col passare degli anni. Forse perché mi resta meno tempo per leggere, quindi ho bisogno di scegliere con più cura quello che leggo, non c’è più tempo ora per libri che potrebbero non(…)

La cosa più bella riguardo ai libri e alla lettura è che sono accessibili a chiunque.

I libri si fanno solo per legarsi agli uomini al di là del nostro breve respiro e difendersi così dall’inesorabile avversario di ogni vita: la caducità e l’oblio.