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Professionalmente guardo al futuro, mi sento figlio di ogni giorno, ma per il resto il mio è un inno al passato. Il fatto è che mi sento sempre superiore a qualunque politico, sono così "straccioni".

Il socialismo è portare avanti tutti quelli che sono nati indietro.

Non serve che io esprima il mio pensiero su un governo che la maggior parte di noi scrittori e artisti non sosteniamo.

La politica non riguarda mai le persone. Riguarda i soldi. E le guerre. E quante teste puoi calpestare e quanti corpi puoi scavalcare. E io non sono quel tipo di persona.

Negli ultimi anni il nostro governo pro-Islam sta perdendo la sua faccia liberale. Sta diventando sempre più autoritario e repressivo.