Il destino di un cane è la storia di un ragazzo di nome Luca, che un giorno qualunque trova un cucciolo di Labrador e lo porta con sé salvandolo da morte certa. 
Da quel giorno la sua vita cambia. Felice, il nome scelto da
Luca per via della sua vivacità, si dimostra un ciclone di felicità. Le giornate diventano sempre più intense ed occupate, fino a che un giorno Luca, grazie a Felice, conosce Serena, una ragazza che lavora in una pasticceria e che diventerà l'Amore della sua vita. 
In questo racconto si susseguono eventi felici e tristi, proprio come accade nella vita di tutti noi. Questa storia sarà non solo una crescita da tutti i punti di vista, ma anche una rivelazione dei segreti nascosti della vita o, per meglio dire, visibili a tutti ma non accessibili a chiunque. 
L'amicizia tra Luca e Felice si rivelerà fatale, svelando piccoli misteri della vita e dimostrando che "oltre" c'è più di quanto crediamo e soprattutto che abbiamo ancora molto da imparare.

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Il destino di un cane

In “Mezzanotte e dintorni“ si condensano vari generi di racconto, quasi a voler racchiudere  con storie diverse le esperienze più significative  di questo genere letterario. 
Una specie di paniere con frutti (storie) diversi, un viaggio in cui si scandagliano vicende ora più reali, fantasy umoristiche e vicino all’esperienza umana, in cui si alternano figure e storie parodistiche e l’umorismo si sposa con l’analisi impietosa di vizi, difetti e contraddizioni della società

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Mezzanotte e dintorni

Non sono storie, racconti, ma frame, istantanee, immagini catturate da un occhio che osserva e a tratti registra, guidato dall'istinto o dalla volontà o dal caso; frammenti di vita che spesso sembrano non avere un inizio né una fine e sicuramente non un senso, ma che, tuttavia, ci riguardano e coinvolgono. Il progetto a quattro mani, del fotografo e dello scrittore (ma prima ancora filmaker e artista visivo) nasce infatti su Instagram e rispetta le regole di una comunicazione che ha dimora nell'era dei social e che può diventare, quando chi scrive e chi fotografa hanno la padronanze dei mezzi espressivi, un esempio di buona letteratura.

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Story frame

Il Fantastico e la Magia possono irrompere improvvisamente nella nostra grigia quotidianità. Le vite vengono sconvolte, le abitudini precipitano in un vortice di delirio, la contingenza si tramuta in «qualcosa» di assolutamente strabiliante. L’alienazione s’impadronisce delle menti e delle anime ma, al tempo stesso, schiude nuovi fantastici orizzonti di vita inimitabile.

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Alienazioni nell'Era del delirio globale

Undici passi nel delirio creativo della Poesia e della Letteratura, tra alieni, antichi guerrieri, eretici, animali magici, lotte titaniche e creature da incubo. Undici passi letterari attraverso i sogni, le realtà, le paure e le aspirazioni della contraddittoria esistenza umana.

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Undici passi nel delirio

"I libri, i libri, bisogna leggere i libri, bisogna leggere quanto è successo nei tempi antichi, perché il presente, e anche il futuro, affondano le loro radici nel passato più remoto. Non dobbiamo mai scordarlo. Chi non legge i libri non sa a cosa può andare incontro. I libri aprono gli orizzonti, schiudono la mente, ci fanno conoscere ciò che è ignoto, ci aiutano a capire meglio il mondo in cui viviamo... Insomma: leggere, leggere, leggere sempre e, ancora, leggere tanti buoni libri.", disse Athos, con un sorriso ironico, battendo la mano sulla spalla di Porthos. "Oh, ma a me i libri... annoiano troppo e leggere... non mi piace affatto, Athos, lo sai bene."."Però, caro Porthos, in questo caso le mie letture e i miei libri... ci hanno permesso di salvarci la vita! Ti sembra forse poco? Perciò, datti da fare e, d'ora in poi, inizia anche a frequentare qualche biblioteca e qualche bottega di libraio. Ci siamo capiti, amico mio?".(Dal racconto "Gladius Triumphalis").

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Arcane Terre d'Acaja

Mondi arcani, pieni di incubi, magie e personaggi incredibili... Dodici racconti ambientati tra le Valli Alpine e il Pinerolese ma anche in terre misteriose, popolate da orchi, elfi, draghi, alieni e invincibili spadaccini al servizio dei Principi d’Acaja. Dodici storie tra il Fantasy e il Fantastico che vi proietteranno, in un tripudio di fantasia senza limiti, negli scenari mirabolanti degli arcani mondi di Postremo Vate.

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Racconti di mondi arcani

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Marta e le storie del vento

Le splendide "donne dagli occhi grandi" raccontate anni fa da Ángeles Mastretta le ritroviamo oggi temprate dalla vita in coppia che hanno intrecciato con mariti, amanti, eterni fidanzati. Il passare del tempo le ha coinvolte nelle delizie e malizie della convivenza con un essere amato, le ha rese capaci di scegliere passioni profonde e solitudini non meno ricche, di vivere con anima e corpo tanto la fedeltà come i tradimenti. Ángeles Mastretta ritrae nei suoi "Mariti" uomini indimenticabili, irragionevoli, seducenti, coraggiosi, pigri, teneri, insostituibili o sostituibilissimi. Sono uomini disegnati dalle parole d'amore, di rabbia, di nostalgia e allegria che si scambiano le loro donne, perché "i mariti sono uno stato d'animo".

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