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27 giugno 1977, Formia
segni particolari:Redattore di Aphorism dal 2001. Confuso & Testardo.
mi descrivo così:Sono così, a volte... e a volte no: sono tante altre volte altro!
Sparisci subito
Riparo nell’androne
è forse ora
Di accendere
Il termosifone
Spegnendo
Il senso
Di questo
Caldo
Il tempo
Stanco
Di pioggia
Lascia
Che cada
la terra
Ma cenere
brucio tabacco
E rimane
Sospesa
Una presa
Da mastico
Lascio
Che il vento
Si porti i covoni
E in tutti gli androni
(Rifugi)
Rifuggi
le scale
Di marmo
Corvino
Di vene e buchetti
Ne lascio
Un rigagnolo
da pulire
Il sangue
Di pezzi
Di nero
Di seppia
Piovuta
Di zuppa
Di pesce
lasciata
A freddarsi
Perché
Nel lasciarsi
la vita
Ti smette
Del solito
Giro
E riprende
Di visi
Incompresi
Che non ho
Mai amato
Che cosa?
(o sempre?)
Saperlo
sarebbe
Poterlo scordare
Ma ora
Così......
Come fai?
Non puoi
Che
Lasciare
Che il senno
Si perda
Di fiaba
Racconti
Una storia
Che sappia
Di spada
E di cappa
E di fata
E di spesa
Alla cassa
Di supermercato
spedito
raccolta
di Punti
Pavesi
mai spesi
lascia(t)i
ripresi
sospesi