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27 giugno 1977, Formia
segni particolari:Redattore di Aphorism dal 2001. Confuso & Testardo.
mi descrivo così:Sono così, a volte... e a volte no: sono tante altre volte altro!
Scapigliati
assurdi
incontrastati
Riflettono
Sul mondo
Incastonati
Impressioni
Di espressioni
Dilaniate
Finalmente
Squarto
E cerco
Di guardare
Oltre
Nel mio
caro
Vecchio
Salutare
Ripensare
Il mio
Poetare
Si ricorda
A volte
E spesso
Cede
Ma posso
Certo
Dominare?
Alienante
Stato
Di
Coscienza
Che teme
Appartenenza
Al mondo
Statico
Perverso
In un progresso
respingente
la modernità
Nel ciclo
Indissoluto
Giocare
A perdere
Col mondo
Ma questa
Insulsa
Voglia
Di ingiovanire
Il corpo
Che mi prende
Non puoi
Non dire
Stile
Sarebbe?
Ora?
Di?
Rispolverare?
Pulizia?
Stagionale?
Da quando?
Non si fa?
Che perso
Abbiamo
Vinto
Niente
Solo
Un po’
Di gente
Si è saputa
Dignitosamente
Guadagnare
l’inferno
E allora?
Sarebbe
Meglio
Andare a fare
In culo
A questo punto
Non voglio
Più...
-che cosa?-
Di perdermi
M’importa
La ragione
E il senno
Ricercare
Senza lume
Sulla luna
Ma come
Fare
Oggi
È il sole
Quell’unico
Valore
oro-borghese
anarchica
è la notte
Non tenera
Se è vero
Che allora
Avrò da
Dire
Un sogno
Intero
Vero
Spero
Un giorno
Di educare
Un bimbo
(filgio)-(forse)-?
Nuovo
Per davvero
E non
Sollievo
Progressista
A scuola
di/da questa
Civiltà