Stelle sporche

Vento di stelle sporche di cenere con le ciglia pesanti di mascara,mutande piene di voglie mute...mani tremule come fiammelle in una cattedrale...odor d'incenso,d'incesto..carni molli e polverose come le tende raccolte ad una finestra..una ciminiera sputa parole di fumo,in faccia al cielo che malizioso si contorce in orgasmi di tuoni,piovendo le sue interiora sui pini e le aiuole...piedi di bambini scalzi nelle culle accennano passi sconnessi verso un futuro incerto,madri che pregano per loro il lurido successo...le pentole non ribollono più di passioni ardenti,minestre scotte da dividere con i parenti...serpenti dai fini denti son le malattie che colpiscono come tempestosi venti..le stelle si stemperano e svaniscono i disincanti...disillusi sono i canti delle donne al lavoro nei campi...e treman le mie mani nell'accender questo vizio..