Ti ricordi?

L' avrei chiamata Margherita
Nostra figlia, l'avessimo concepita
Ma come vedi, come vedo...è già finita
Una storia lunga, più d'una partita
Giocata male cosparsa di ferite al sale
E non ti penso che raramente
Te lo dico veramente
Non m'importa della gente
Parla senza sentire quel che si sente

Ti ricordi? mi piacciano i balconi
Le terrazze,gli spazi aperti...le piazze
Ho paura di viaggiare eppure ho la mente
Che parte spesso e non si sa fermare
Ti ricordi le poltrone meccaniche
La farina e il pane,le luci psichedeliche
L'areoplano e le eliche?

Ti ricordi le tempeste alle nostre finestre?
Ti ricordi le invenzioni da maestre?
I diari chiusi, gli spilli gli sblusi?
Ti ricordi come mi sentivo?
Come mi percepivo?
Io lo sapevo,non ti sentivo

Sono di un altro pianeta,una stella cometa
Velenosa e formosa,sempre a dieta
Ti ricordi l' esplosione Appesa al mio balcone?
Scrivevo una canzone
E mi spianavo il varco alla prossima maledizione